La senatrice di Forza Italia Stefania Craxi, vicepresidente della commissione Esteri del Senato, afferma: “E’ singolare la leggerezza, la quasi noncuranza, con cui in certi ambienti politici e da certa stampa viene tratta la notizia, e verrebbe da dire ‘che notizia!’, sull’oscura condanna a carico di Silvio Berlusconi. Si fa finta di nulla come se in fondo si trattasse di un niente, fingendo di non vedere la gravità di quanto emerso, che trascende finanche dall’ingiustizia a carico della stessa persona e ci regala uno spaccato inquietante che purtroppo conoscevamo almeno dal ‘92, con la clava giudiziaria brandita come arma politica. È la Caporetto della giustizia e, prima ancora, della democrazia”.
“È la conferma – aggiunge – di una politica che, con l’accondiscendenza di alcuni ‘politici’ di turno, si è voluta ridurre ad una condizione di subalternità non da ora, ma fin dalla ‘falsa rivoluzione’ mediatico-giudiziaria che è passata alla storia come Tangentopoli. Spero, ma non sono fiduciosa, che sia giunto il tempo delle verità.”
E conclude: “Da anni invoco e mi batto per una commissione d’inchiesta sull’uso politico della giustizia, presentando più volte, tra silenzi e ostracismi, proposte di legge per una sua istituzione. Infatti, serve far luce su quella stagione infame per capire anche gli eventi successivi e i più recenti, scoprendo un vaso di menzogne e falsità, la lotta dei buoni contro i cattivi, che ha deviato il corso della storia e consegnato il Paese in mano straniere“.
Fonte: ADNKRONOS
Tratto da: imolaoggi
Per il veleno della menzogna a tutti i livelli, ci vuole l’antidoto puro e senza veli della verità… Finché interessi di parte e logiche di potere mefistofelico agiranno nell’ombra, o addirittura nella penombra, non ci sarà mai la giustizia auspicata , in ogni aspetto ed ambito conosciuto, ma anche spirituale, della Società… Iddio voglia che sorgano persone oneste e soggetti politici integri , scorrelati dalle putride logiche di sistema, pienamente responsabili del vero bene del Paese, le quali ispirate nel profondo dell’anima ( che sembra essere la vera assente dell’intero quadro politico, qui in Italia e nella stessa Europa ) diano finalmente un deciso scossone di riscatto, dignità ed orgoglio nazionale al nostro Paese tanto villipendiato ed afflitto dai prepotenti di turno… La “macchina” ferma dell’Italia deve ripartire da quel “box” inattivo e senza prospettive di “gara” nel quale è stato confinato….
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