John Podesta dovrà presentarsi in tribunale e testimoniare sotto giuramento, poiché le cose si fanno più interessanti in queste ultime settimane.
Come consulente politico, Podestà, ha lavorato come capo di stato maggiore della Casa Bianca per Bill Clinton (1998-2001). È stato anche consigliere del presidente Barack Obama (2014-2015). In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Segretario dello staff della Casa Bianca e Vice Capo di stato maggiore della Casa Bianca per le operazioni dell’amministrazione Clinton (1993-1998). È l’ex presidente e ora presidente e consigliere del Center for American Progress (PAC).
Oltre alle sue iniziative politiche, è professore ospite di diritto presso la Georgetown University. Più recentemente, è stato il presidente della campagna presidenziale 2016 di Hillary Clinton. Tuttavia, è diventato noto per le ragioni sbagliate poiché le sue e-mail hanno causato grandi controversie. Le e-mail in codice che suggeriscono la pedofilia sono trapelate durante la campagna presidenziale di Clinton nel 2016, causando tonnellate di problemi a Hillary. Se non sai perché Podesta è odiato così tanto, lascia che te lo ricordi: è uno dei pedofili più vili di Washington.
Citazioni in merito all’abuso della sorveglianza dell’FBI
I repubblicani del comitato giudiziario del Senato hanno votato giovedì di autorizzare 53 citazioni in giudizio in relazione a un’indagine sulle origini dell’indagine dell’ex consigliere speciale Robert Mueller sull’interferenza russa nelle elezioni del 2016. “Dobbiamo tornare indietro nel tempo e con severità per capire come l’indagine Mueller è andata fuori dai binari”, ha detto Lindsay Graham.
Il voto è il risultato dell’indagine guidata dal GOP (partito repubblicano). È partita un mese dopo che Donald Trump ha esortato Graham a convincere l’ex presidente Barack Obama a testimoniare su quello che ha definito il “più grande crimine politico e scandalo nella storia degli USA”. “Fallo, fallo e basta. Non più Mr. Nice Guy. Niente più chiacchiere! ” Trump ha scritto nel post del 14 maggio su Twitter. Graham, in un primo momento, respinse l’idea. “Sarebbe un brutto precedente costringere un ex presidente a deporre prima del Congresso”, ha aggiunto.
Gli altri nomi che sono stati confermati tra i citati in giudizio sono quelli di John Podesta, John Brennan, James Comey, Andrew McCabe, James Baker, James Clapper, Loretta Lynch, Bruce Ohr, Denis McDonough, Nellie Ohr, Lisa Page, Samantha Power, Susan Rice, Rod Rosenstein, Peter Strzok, Christopher Wray e Sally Yates.
Fonte: total-disclosure
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