TRUMP FELICE: MICHAEL FLYNN SCAGIONATO E LIBERATO. Cancellato il grande inganno del FBI

È importante perché così crolla l’ultima baluardo su cui gli avversari di Trump avevano basato la farsa del RussiaGate arrivando anche a tentare la strada dell’impeachment contro il presidente. Ora egli può andare avanti nella sua lotta contro lo stato profondo e come ci aveva detto Q il Russiagate e Spygate sarebbe stato lo scandalo che avrebbe fatto crollare tutto. NZ

Il Dipartimento della Giustizia USA ha ritirato tutte le accuse contro Michael Flynn, primo Consigliere per la Sicurezza Nazionale del presidente Trump, accusato nel 2017 di aver avuto colloqui con l’Ambasciatore russo a Washington, pochi giorni prima del giuramento di Trump. La legge USA vieta esplicitamente a cittadini USA di trattare con paesi stranieri in nome del proprio paese e l’FBI interrogò ed accusò Flynn proprio di questo.

Ora, dopo che sono stati scoperti numerosi documenti, così come riportato dall’Associated Press, tutte le accuse sono state ritirate. Il giudice federale Emmet G Sullivan ha tolto il segreto in 4 pagine dell’inchiesta sugli intrighi dell’FBI contro Trump dalle quali è il risultato dell’interrogatorio contro Flynn, ex generale a tre stelle, erano letteralmente “Costruite” in modo da ingannarlo, senza informarlo precisamente in quello era un interrogatorio, ed anche che i vari agenti erano in contatto fra loro, cospirando, per poterlo incastrare in modo fraudolento. Le pressioni a cui Flynn era stato sottoposto erano stato tali da trasformarlo in quello che, teoricamente, sarebbe stato il maggior elemento di accusa del “Russiagate” contro Trump, e quindi la base delle indagini del procuratore generale Mueller. Alla fine il Russiagate è finito in un beneamato nulla, come prevedibile. Ora saltano tutte le accuse contro Michael Flynn che esce dalle accuse vede cancellate tutte le accuse.

Trump ne esce trionfante. Ora solo i suoi errori si frappongono al secondo mandato.

Fonte: scenarieconomici